Sei qui perché hai scansionato un codice QR posizionato in una delle mie foto esposte in una mostra fotografica dedicata alla Giornata Internazionale della Donna, e per questo ti ringrazio. Sicuramente sei interessato alle mie fotografie, e per questo sono grato.
Ho scelto di affrontare un argomento delicato e importante: la violenza sulle donne. Nelle mie opere, ho voluto omaggiare questo tema cruciale, esplorandolo da due prospettive diverse.
Questo mezzo di accesso non è casuale, ma intenzionale, poiché mira a collegare la tua curiosità visiva con un dialogo più ampio e urgente sulla questione della violenza di genere.
Voglio condividere con te il significato dietro il titolo delle mie ultime opere: “Uomini che odiano le donne”
Ogni titolo che scelgo per le mie foto ha una storia, una motivazione profonda che rispecchia le mie emozioni e le mie riflessioni personali. In questo caso, il titolo trae ispirazione dal romanzo poliziesco “Uomini che odiano le donne” dello scrittore svedese Stieg Larsson, primo capitolo della celebre serie Millennium.
Da questo libro è stato tratto un film diretto da Niels Arden Oplev, che ha portato alla ribalta una tematica dolorosa ma importante: la violenza contro le donne. Senza entrare nei dettagli della trama, il titolo stesso suggerisce una realtà crudele e spietata, in cui l’uomo si rende protagonista di atti violenti e omicidi nei confronti delle donne.
Le mie tre fotografie espongono questa dura verità che ha afflitto l’umanità per secoli: il femminicidio e l’odio irrazionale che alcuni uomini nutrono verso le donne. È un tema che non può essere ignorato né minimizzato, ma che richiede una riflessione profonda e un’azione concreta da parte di tutta la società.
Attraverso il medium della fotografia, cerco di dare voce alle vittime di questa violenza insensata e di sensibilizzare il pubblico su una questione così urgente e dolorosa. Spero che queste immagini possano fungere da catalizzatore per un cambiamento reale e tangibile, affinché ogni donna possa vivere libera dalla paura e dalla violenza.
Ti invito a guardare queste fotografie con occhi aperti e cuore empatico, e a riflettere sulle profonde implicazioni dietro il loro titolo. Solo attraverso la consapevolezza e l’azione possiamo sperare di porre fine a questa tragica realtà e costruire un mondo più giusto e sicuro per tutti.
“Uomini che odiano le donne”
Un grazie di cuore ad Enza Cartellino
Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento per aver accettato di partecipare alla realizzazione di queste tre fotografie così significative e potenti. La tua professionalità e il tuo trasporto nel rappresentare i delicati concetti di violenza sulle donne sono stati straordinari.
Il tuo impegno e la tua dedizione hanno reso possibile trasmettere in modo autentico e toccante il messaggio che volevamo comunicare attraverso queste immagini.
Spero che il nostro lavoro possa contribuire a sensibilizzare e far riflettere sul tema della violenza sulle donne, e che possa ispirare cambiamenti positivi nella società.
Ancora una volta, grazie di cuore per il tuo straordinario contributo.
Vito Gerardo Carriere